mercoledì 17 giugno 2009

Il caso di Thomas Crwaford - di Gregory Hoblit. Con Anthony Hopkins, Ryan Gosling. Produzione USA 2007 - 113 min.

Thriller classico, ma dalla struttura poco ortodossa. Rovesciata, per dire: il colpevole si scopre all'inizio del film ed esce di galera alla fine. Anche se vi ritorna bastardamente per un "altro reato". Thomas Crawford(Hopkins) uccide la moglie fedifraga, e mette in atto un piano luciferino per uscirne pulito dopo l'incriminazione. A reggergli il confronto è un giovane avvocato, Willy Beachum(Gosling), il quale si sta giocando la carriera per effetto del procedimento che ha deciso di seguire. Tutto qui? Più o meno. Pur con una struttura inversa che permette qualche colpo di scena ben studiato, il film si trascina stancamente verso un finale abbastanza scontato. Tensione rasente il nulla, ed interpretazione tipica da bamboccione hollywoodiano di Gosling il quale, già monoespressivo e faccia da pesce lesso, parte con uno svantaggio abissale in termini di carisma e bravura con il sempre eccellente Hopkins. Regia quasi descrittiva ed anonima fanno il resto e consegnano la pellicola alla schiera dei noir giudiziari dalla confezione perfetta, ma dalla sostanza alquanto incerta. Bella la cornice, di dubbio valore il quadro.

4 commenti:

Martin ha detto...

Bentornato!

stone ha detto...

non mi sembra granchè...

Shadowland ha detto...

Infatti non lo è...:-)

stone ha detto...

scomparso di nuovo?